mercoledì 16 aprile 2014

Una giornata a piedi: da Casa della Vela a Casamicciola all’Epomeo con tuffo finale in mare


Uscita dall’albergo con lo zaino in spalla mi incammino sulla salita alla ricerca della via Santa Barbara (punto di partenza di un trek indicato in vari siti). Dopo aver chiesto indicazioni a più persone che mi invitano tutte a prendere un autobus per raggiungerla (“ma è in salita”, “ma è lontana”) arrivo alla stradina in questione. Non vedo il nome da nessuna parte ma un ragazzo mi conferma che è il posto giusto. Seguo la strada asfaltata, oltrepasso un parcheggio, arrivo ad un bivio. Sulla sinistra un cartello indica un agriturismo ma sulla strada dritta vedo un segnale giallo e mi avvio in quella direzione. Arrivo in uno spiazzo con cancellate a destra e una casa di fronte e imbocco una piccola mulattiera in salita grazie – devo dire - ad un piccolo aiuto da parte di una gentile ischitana. Questa mi raccomanda ripetutamente di non perdermi in quanto il sentiero è impervio e non ci sono tracce. Mi consiglia vivamente di farmi accompagnare da qualcuno esperto. Solo quando la rassicuro che sono un’esperta mi indica la direzione da seguire!
In effetti trovare il percorso non è facilissimo ed in un paio di punti sono dovuta ritornare sui miei passi e cercare il sentiero giusto. In alcuni tratti, più che di un sentieri si stratta di ruscelli senz’acqua (è chiarissimo il motivo per cui il percorso è sconsigliato durante o subito dopo giorni piovosi).  In altri diventa una comoda mulattiera.  Inizio a trovare segni in vernice rossa accompagnati dalla lettera “E” o “Epomeo” su alberi e pietre. Li trovo rassicuranti e mi inizio a godere lo splendido panorama sulla destra e le chiazze di ciclamini e altri fiori che sbucano ovunque. In un grande pianoro incontro i primi esseri umani: si tratta di alcuni contadini che stanno tagliando alberi e portandoli a valle  con l’aiuto di alcuni cavalli. Sicura ormai del tragitto, tanto più che ho la cima in vista, mi distraggo un attimo e mi trovo su un sentiero che finisce in una piccola radura. La mia distrazione viene ricompensata dalla presenza di una bella pozza d’acqua e di una parete di rocce veramente suggestiva. Ritornata sul sentiero trovo la biforcazione che porta a Forio (pallini gialli)  e proseguo verso l’Epomeo. Il sentiero sale ripido fino al colle dove sbuco all’improvviso su una larga strada non asfaltata che in 10 minuti  mi porta in cima. Scopro con piacere che il Bar Ristorante La Grotta da Fiore, appena sotto la vetta, è aperto. Mi posso così godere una bella bibita fresca e una vista splendida. Vi sono molti turisti tedeschi sulla terrazza che affrontano con gusto grandi piatti di coniglio all’ischitana.  Visto che il sole tramonterà solo tra molte ore decido di fare un salto in spiaggia. Ripercorro il sentiero a ritroso e seguo i pallini gialli che mi portano a Forio.   
Bella la chiesetta di Santa Maria al Monte a metà strada. Decido che mi merito una spremuta d’arancia al Corbaro Park, un grande area piena di fiori e di piante di ogni tipo dove il proprietario mi racconta orgoglioso la sua storia e le avventure di una vita. Riparto e raggiungo infine Forio, costeggio il porto, scatto un po’ di foto alla chiesetta del Soccorso e mi incammino per la spiaggia di Citara, dove si trovano peraltro i giardini Poseidon. La strada asfaltata e – presumibilmente – la stanchezza mi fanno trovare interminabile il tragitto. A metà dell’ultima salita un buon samaritano mi dà uno strappo in macchina per l’ultimo chilometro. Finalmente sono su una splendida spiaggia, via le scarpe e subito i piedi in acqua! 
Il rientro è poco entusiasmante: stanno rifacendo il capolinea del bus e devo ripercorre in salita sull’asfalto un buon tratto di strada. Aspetto poi insieme ad altri che passi il primo mezzo per Casamicciola, rassegnata come loro sulla mancanza di orari esposti o reperibili.
Fortunatamente alla Casa della Vela vengo accolta con grandi sorrisi e curiosità sulla mia giornata e, dopo una bella doccia calda, mi sprofondo in una comoda poltrona sulla terrazza, mi godo la vista del mare e il profumo dei gelsomini, decisa a non muovermi più! 

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