martedì 17 giugno 2014

Una giornata di pioggia ad Ischia tra terme e museo


Sono ad Ischia da un giorno, presso la Casa della Vela. Alcuni amici venuti il mese scorso me ne hanno parlato un gran bene. In effetti, le camere sono confortevoli, luminosissime e panoramiche, la prima colazione, fatta di prodotti preparati al momento, squisita. Il valore aggiunto però è il nuovo staff, assai giovane, che presta particolare attenzione all’accoglienza, all’assistenza e alla socialità.
L’albergo sorge in località Casamicciola Terme, è immerso in un limoneto e domina l’antico borgo di pescatori, con l’estesa area pedonale, i negozi, i bar e i ristorantini. È l’ideale per una vacanza all’insegna del benessere e del relax e per muovere alla scoperta dei tesori dell’Isola, spesso poco conosciuti.
Oggi, 10 giugno, il tempo non è un granché. Le previsioni non erano favorevoli, ma è noto quanto io sia ostinato. Che fare? Mi rivolgerò allo staff che saprà senz’altro aiutarmi ad elaborare il piano B. Tania mi consiglia di rilassarmi alle Terme (l’Isola, fin dall’antichità è nota per le sorgenti termali) e, a seguire, di visitare il museo di Pithecusae, ove è custodita la celebre coppa di Nestore. Affare fatto! Per le Terme ho 2 opzioni: quelle del Castiglione, più care ma con un percorso parzialmente al coperto, e quelle denominate “O’ Vagnitiello”, meno estese, più economiche, ma all’aperto. Opto, per ovvi motivi, per le prime.
Ischia Casa della Vela ha stipulato con le Terme una convenzione molto interessante. Distano meno di un Km e, profittando dell’insperata schiarita, provo a raggiungerle a piedi.
Al loro cospetto mi rendo conto che definirle Terme è riduttivo. Più corretto definirle Parco termale: 10 piscine con temperature comprese fra i 30 e i 40 gradi, diversi idro-massaggi, sauna, bagno turco, 2 percorsi Kneipp, pontile privato per esposizione ai raggi solari con accesso ad area di balneazione dedicata. Il tutto immerso in una viva e variopinta vegetazione.
Alle Terme inoltre è possibile effettuare cure termali e trattamenti benessere. Io, almeno per oggi, intendo concentrarmi sulle oltre 10 vasche e tutt’al più fare un tuffo nello specchio d’acqua antistante il complesso.
Il percorso termale è quanto di più rigenerante esista, ma mette appetito. Decido di consumare un pasto frugale (un’insalata) per potermi immergere di nuovo, stavolta in mare. L’acqua sarà un po’ fredda ma ormai ho fatto l’abitudine.
Sono quasi le 17,00 e per oggi, alle Terme, può bastare. Come da programma, mi dirigo verso il Museo di Pithecusae. Dista circa 3 Km ed è raggiungibile con l’autobus, linee 1 e CS, piuttosto frequenti.
Il Museo sorge in una magnifica villa settecentesca, villa Arbusto, nel Comune di Lacco Ameno, e al suo interno è possibile ammirare (tra l’altro) i reperti provenienti dal più antico insediamento greco nel Mediterraneo occidentale, il cui scavo ha messo in discussione le precedenti conoscenze sull'inizio della presenza greca nell'Italia meridionale.
Ospita altre due collezioni (preistorica e di età romana) ma il fiore all’occhiello è la preziosa testimonianza del periodo ellenistico: la coppa di Nestore.
Proveniente dall’isola di Rodi, reca un’iscrizione che fa riferimento alla omonima coppa descritta nell'Iliade. 
A renderla unica è il linguaggio dell’iscrizione, coevo alla composizione stessa del poema epico tradizionalmente attribuito ad Omero.
La traduzione del testo è la seguente: "Di Nestore...la coppa buona a bersi. Ma chi beva da questa coppa, subito quello sarà preso dal desiderio d'amore per Afrodite dalla bella corona" (per approfondimenti http://www.pithecusae.it).
Al termine della visita, mi incammino verso l’albergo con la consapevolezza che Ischia è un’isola unica, che non finisce mai di stupire. Oltre al mare, alle sorgenti termali, offre al visitatore la possibilità di sognare ad occhi aperti, di montare sulla macchina del tempo ed immergersi nella vita quotidiana di antiche civiltà.
Sono entusiasta, ma esausto: non vedo l’ora di raggiungere la terrazza di Ischia Casa della Vela dove avrò la possibilità di godermi il fresco, il panorama e di dissetarmi con un must: la spremuta di limoni di Rosetta.
Dopo un po’ mi raggiungono Emanuela e Nataliya per comunicarmi con la consueta affabilità che, se lo desidero, posso anche cenare in albergo, precisamente in terrazza. Il menu prevede spaghetti con sugo di polpi (pescati qualche ora prima), polpi affogati e tagliata di frutta. Il tutto innaffiato con bianco dell’Epomeo.
Con una quota veramente modesta mi aggrego al gruppo perché è superfluo aggiungere che la proposta è stata accolta favorevolmente anche dagli altri ospiti. Avrò così la possibilità di conoscerli e terminare la giornata con quegli istanti di socialità che confermano la vocazione di Ischia Casa della Vela per le relazioni umane.



lunedì 2 giugno 2014

Giugno ad Ischia Casa della Vela

Mi piace Ischia, l’isola dove sono nata e dove insieme ai miei soci della cooperativa Dedalus abbiamo deciso di prendere in gestione Ischia Casa della Vela e di sperimentare un nuovo modo di fare turismo.

Vogliamo che le persone che ospitiamo, con le loro storie, arricchiscano la nostra conoscenza del mondo e speriamo che, chi ci viene a trovare, si arricchisca con tutto ciò che l’isola e le persone che l’abitano possano offrire.
Ischia ha una natura lussureggiante, infatti, viene definita l’Isola Verde ma Ischia è anche cultura, terme, storia.
Ischia era conosciuta già ai tempi dei greci e dei romani: Phitecusae – l’isola dei vasai e se hai desiderio di approfondire la storia dell’isola puoi far visita, poco distante dall’albergo, alla panoramica Villa Arbusto dove, tra le altre cose, trova ospitalità il museo archeologico di Pithecusae, che racchiude tesori e reperti greci e romani, e dove si può ammirare la famosa Coppa di Nestore.
Siamo innamorati della nostra isola, del mare che offre ma anche dei boschi e dei sentieri dove si possono ancora osservare le antiche case di pietra dei contadini.
Soggiornare ad Ischia per un week end o per più giorni ti darà la possibilità di scoprire le magie più nascoste che ti può riservare l’isola: splendide spiagge di sabbia finissima, alternati a tratti di costa rocciosa con splendide baie, mare cristallino e fondali ricchi di flora marina e dei più comuni pesci del mediterraneo; ma anche piacevoli escursioni e passeggiate nel verde di una pineta o di un bosco per non parlare dell’esperienza che può riservarti raggiungere la vetta del Monte Epomeo.
Ed infine, Ischia è buona tavola.... Adoro il coniglio all'ischitana ma anche il baccalà con il vino cotto, quest'ultimo, solitamente, si mangia solo nel periodo di Natale perchè prevede una lunga preparazione e si cucina utilizzando il mosto che viene conservato nel periodo della vendemmia, ma i più fortunati riescono ad assaporare questo piatto dal sapore dolcissimo anche in altri periodi. 

Ad Ischia Casa della Vela vorremmo farti conoscere un pezzetto di storia, di natura, di arte di quest’isola e fartene innamorare.

Per informazioni e prenotazioni contattaci al numero 081/994075 oppure al 331/5336710, ti risponderanno Emanuela, Tania o Nataliya.
Scrivici ad info@ischiacasadelavela.it oppure visita www.ischiacasadellavela.it